Grotta Torre dell’Alto
Borzatti condusse gli scavi in questo giacimento tra il 1961 e il 1967 e la sua cronologia va da 150.000 fino a 40.000 anni fa circa. L’industria neandertaliana risulta molto antica e le faune sono costituite principalmente da equidi, bovidi e cervidi, con la presenza anche di rinoceronti. L’ambiente, nel più antico musteriano del Salento, vide un’espansione delle foreste e un aumento delle temperature, per un periodo relativamente lungo, e fu caratterizzato da un livello del mare più alto rispetto a quello attuale che comportò la formazione della spiaggia tirreniana. A questo successero una serie di periodi molti freddi, con il conseguente aumento di spazi aperti dovuti al ritiro delle specie arboree e l’emersione di ampie valli.