Grotta-riparo Marcello Zei
Questa grotta-riparo costituisce, insieme a Grotta Torre dell’Alto, una delle più antiche testimonianze di Homo neanderthalensis nel Salento. Entrambe sono localizzate, con Grotta Capelvenere, sul Promontorio del Neandertal, presso Santa Caterina. Lo scavo fu diretto da Borzatti, in collaborazione con il G.S.N., e le indagini si concentrarono tra il ’73 e il ’78. Il contesto archeologico risulta essere stato disturbato dalle attività marine. La grotta è stata occupata per un periodo molto lungo, compreso tra i 200.000/150.000 e i 60.000/40.000 anni fa circa. Le faune sono simili a quelle odierne, rappresentate da bovidi, cervidi e una rara presenza di rinoceronti. Si riscontra la presenza di un’antica industria musteriana.