Il territorio
L’area di Porto Selvaggio è costituita da un mosaico di paesaggi che testimoniano l’insieme dei fenomeni geologici che ne hanno determinato la forma. La costa neretina si compone di numerosi terrazzi marini di epoca cretacica, ora coperti dalla vegetazione arborea, la cui morfologia è ben visibile dal Promontorio del Neandertal (Torre dell’Alto). Le grotte sono il risultato della variazione del paesaggio, ed è al loro interno che sono state rinvenute le tracce del passaggio e dell’occupazione dell’uomo preistorico e delle sue attività.
Inoltre, a Porto Selvaggio sono stati rinvenuti i più antichi reperti antropici riferibili a Homo sapiens in Europa, che in quest’area ha vissuto parallelamente al Neandertal, forse non incontrandosi mai.
Questa fase di compresenza è una delle unicità che rendono Porto Selvaggio un distretto preistorico di importanza a livello internazionale. I reperti che attestano tali eventi sono conservati ed esposti nelle sale del Museo, con lo scopo di garantire la fruibilità a un patrimonio così importante.