LA SCIENZA NARRA IL PAESAGGIO
Nei giorni scorsi, nei siti archeologici di Grotta Serra Cicora A, Grotta Mario Bernardini, Grotta Torre dell’Alto e presso la sez. Stradale S.C., sono stati avviati interventi finalizzati ad acquisire informazioni di carattere geo-ambientale, eseguire analisi archeometriche e approntare corretti presidi di protezione dei depositi archeologici. L’obiettivo è correlare la storia dei singoli siti e identificare i processi naturali che hanno interessato questo tratto di costa per un lungo arco cronologico; ricostruire la storia evolutiva del paesaggio permette, infatti, di riconoscere i cambiamenti intercorsi nei modi in cui l’uomo si è nel tempo organizzato sul territorio.
In questa prima fase è stato intrapreso lo studio geosedimentologico a cura del Prof. Ivan Martini (Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Siena).
Le attività sono coordinate dal Museo della Preistoria di Nardò in piena sinergia con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio Brindisi, Lecce e Taranto e con l’Ente gestore del Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano.
Il Progetto è sostenuto dal Comune di Nardò.
Un ringraziamento particolare va all’Assessore Mino Natalizio per la disponibilità e la sollecitudine, al personale dell’ARIF per il costante supporto alle attività e a tutta la comunità neritina.