Nasce iNea, un programma di supporto alla didattica e integrazione del percorso scolastico organizzato dal Museo della Preistoria di Nardò e dal Laboratorio-Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò con il patrocinio del Comune di Nardò – assessorato Ambiente, Parchi e assessorato Musei Affari Generali, Istruzione, Diritti Civili.
Il progetto muove dalla convinzione che il patrimonio culturale e naturale riveste un valore aggregante attraverso il quale la comunità, a cominciare da quella scolastica, può costruire nuove forme di interazione e condivisione dei saperi partecipando allo sviluppo del territorio. Per questo motivo iNea è stato immaginato come uno spazio accogliente e flessibile all’interno del quale si potranno sviluppare iniziative diversificate a partire da nuovi stimoli e nuove esigenze. Uno spazio di apprendimento condiviso e, al contempo, di restituzione; un luogo, materiale e immateriale, nel quale consolidare la relazione tra Museo e Scuola ponendo al centro i bisogni e il valore degli studenti.
Le attività strutturate all’interno del progetto mirano a stimolare la socializzazione e il coinvolgimento attraverso modalità differenziate di connessione tra i fruitori e il patrimonio culturale e naturale neretino.
- Servizio di supporto allo studio: per approfondire o chiarire argomenti specifici gli studenti potranno contattare direttamente gli studiosi impegnati nel Distretto della Preistoria di Nardò.
- Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento.
- Webinar di presentazioni e conferenze.
- Dirette web con visite guidate all’interno del Museo e del Parco Naturale Regionale di Portoselvaggio e Palude del Capitano.
- Contest ed eventi social.
- Laboratori.
Gli studiosi e i professionisti che offriranno il loro supporto agli studenti sono: Alessandro Giuri (architetto); Angelo Cipriani (geologo); Dario Massafra (archeologo); Ilaria Paparella (paleontologa); Keiko Kitagawa (archeozoologa); Silvia Strafella (archeologa); Erica Abate (antropologa).
Per maggiori informazioni sulle attività in corso si può contattare il Museo al numero 349 679 9790 (anche WhatsApp), seguire il nostro sito web e tutti i canali social.