“La Baia di Uluzzo, storie nel paesaggio di domani”
14 marzo 2020 (h. 10.00)
Un evento per osservare l’evoluzione del paesaggio costiero del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano attraverso i siti archeologici presenti nella baia e per presentare le strategie di intervento adottate nel cantiere avviato in questi giorni presso la torre.
Il percorso di visita sarà curato dalla direttrice del Museo della Preistoria di Nardò, Filomena Ranaldo, e dall’Arch. Alessandro Giuri che ha redatto per il Comune di Nardò il progetto di conservazione e messa in sicurezza finanziato dalla Regione Puglia con l’approvazione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio Brindisi, Lecce e Taranto.
All’interno della manifestazione saranno presentate alla comunità le carrozzelle da fuori strada per persone a mobilità ridotta finanziate dal Progetto Asse II Ambiente della Provincia di Lecce, uno strumento che contribuisce concretamente a rendere il paesaggio un bene di tutti. Oltre ai saluti istituzionali dell’Assessore all’Ambiente, Parchi e Aree protette, Musei, Mino Natalizio, del Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva e della Presidente della Commissione Pari Opportunità, Federica Ruggeri, all’iniziativa saranno presenti le associazioni “Portatori sani di sorrisi” e A.VO.C.A.D.
La Giornata Nazionale del Paesaggio è istituita, con Decreto ministeriale 7 ottobre 2016 n. 457, con l’obiettivo di “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”. Le manifestazioni neretine, organizzate, in collaborazione con il Comune di Nardò, dal Museo della Preistoria di Nardò, da RETE – Ricerca e Territorio e dal Laboratorio dell’Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò, promuovono e valorizzano il Distretto della Preistoria di Nardò. L’iniziativa 2020 vede il coinvolgimento attivo della Commissione Pari Opportunità quale rappresentanza essenziale della comunità neretina.
Partecipazione libera – L’iniziativa è organizzata nel rispetto delle misure indicate nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020
Info: 349 679 9790