Sabato 14 ottobre alle ore 10, presso il Chiostro S. Antonio di Nardò si inaugura il Museo della Preistoria di Nardò.

Il Museo ospita manufatti e fossili provenienti dalle indagini archeologiche svolte a partire dagli inizi degli anni sessanta del secolo scorso nelle grotte del Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano, frequentate durante il Paleolitico, e nel sito neolitico di Serra Cicora. La quasi totalità dei materiali era custodita nelle sedi di Taranto e Lecce della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Brindisi Lecce e Taranto e testimonia quasi centomila anni di vita di Homo neanderthalensis prima e di sapiens poi; tra i reperti di maggiore rilievo ci sono i più antichi fossili di Homo sapiens del continente euroasiatico.

Il progetto di allestimento museale e di ricerca e valorizzazione nel distretto Paleolitico di Portoselvaggio, si è sviluppato e si continua a svolgere in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Brindisi Lecce e Taranto, grazie al supporto e alla collaborazione del Comune di Nardò e della Regione Puglia; un modello strategico costruito e condiviso dai soggetti che quotidianamente operano sul territorio e che mira a far convergere le istanze di tutela, ricerca, valorizzazione e fruizione in un’ottica di sostenibilità dell’utilizzo del patrimonio per lo sviluppo sociale ed economico del territorio stesso.